L’impiego della robotica avanzata rappresenta un potente alleato per il miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro. I robot possono essere destinati a mansioni ad alto rischio, come la manipolazione di sostanze tossiche, l’intervento in ambienti estremi (caratterizzati da temperature elevate, radiazioni o atmosfere pericolose), nonché operazioni in quota o in spazi confinati. In questi contesti, la sostituzione dell’uomo con sistemi automatizzati consente di ridurre significativamente il rischio di infortuni e l’insorgenza di malattie professionali.

Grazie alla sensoristica di ultima generazione e ai sistemi di controllo basati su intelligenza artificiale, i robot sono in grado di monitorare costantemente l’ambiente circostante, rilevare anomalie e reagire in tempo reale per prevenire incidenti. Queste tecnologie permettono anche una collaborazione sicura tra macchine e operatori umani, favorendo un’interazione fluida e protetta.

Un esempio concreto di applicazione si è avuto il 1° luglio 2015, durante un’esercitazione congiunta tra l’Area DSP e SRS. L’attività si è svolta in ambienti complessi e non agibili, caratterizzati da elevati livelli di pericolo, dove è stato impiegato un sistema robotico avanzato dotato di sensoristica sofisticata.

L’obiettivo era testare le capacità operative dei robot in scenari critici, dimostrando il loro potenziale nel supportare le attività di emergenza e protezione civile, senza esporre il personale umano a rischi diretti.